L’Anatomia Muscolare per il Massaggiatore: l’Elevatore della Scapola

L’anatomia muscolare è un pilastro fondamentale nel lavoro di un massaggiatore. Comprendere la struttura e la funzione dei muscoli è cruciale per fornire trattamenti efficaci e personalizzati. In questo articolo, approfondiremo il muscolo elevatore della scapola, esaminando i disagi che possono accompagnare i clienti che manifestano contratture in questa area e le possibili cause di tali tensioni muscolari.

L’Importanza dell’Anatomia Muscolare per il Massaggiatore

L’anatomia muscolare fornisce la base per comprendere come funziona il corpo umano e come le diverse parti sono interconnesse. Per un massaggiatore, questo significa poter valutare il cliente, individuare eventuali problemi muscolari e articolari e applicare le tecniche di massaggio più appropriate.

  • Personalizzazione dei Trattamenti: conoscere l’anatomia muscolare consente al massaggiatore di personalizzare i trattamenti in base alle esigenze specifiche del cliente. Questo approccio su misura può portare a risultati migliori e un maggiore benessere.
  • Prevenzione e Recupero: il massaggiatore informato sull’anatomia può anche contribuire alla prevenzione e al recupero da contratture muscolari. Identificare e affrontare precocemente le tensioni muscolari può evitare che queste si trasformino in problemi cronici.

 

Il Muscolo Elevatore della Scapola

Il muscolo elevatore della scapola origina dai processi trasversi delle prime quattro vertebre cervicali e si inserisce nell’angolo superiore della scapola. E’ uno dei muscoli coinvolti nei movimenti delle spalle e del collo. La sua funzione principale è quella di sollevare la scapola verso l’alto. Quando questo muscolo è teso o contratto, può causare disagi significativi per il cliente.

 

Disagi Associati a Contratture nel Muscolo Elevatore della Scapola

  1. Dolore al Collo e alle Spalle: Le contratture in questo muscolo possono causare dolore nella parte superiore del collo e delle spalle. Il cliente potrebbe avvertire rigidità e disagio quando cerca di muovere la testa o le spalle.
  2. Tensione Emotiva: quella del collo è una zona molto delicata, la tensione accumulata in questa area può riflettersi sullo stato mentale del cliente, causando ansia e disagio. Pensa, ad esempio, alla difficoltà di parcheggiare quando siamo costretti a ruotare la testa a destra o sinistra per avere la visuale libera o al peso sulle spalle che avvertiamo dopo aver lavorato diverse ore davanti allo schermo di un PC.
  3. Mal di Testa: molto spesso le contratture nell’elevatore della scapola possono contribuire allo sviluppo di mal di testa tensionali, poiché influenzano la postura e la tensione del collo.

 

Cause di Contratture nel Muscolo Elevatore della Scapola

Ma a cosa possiamo attribuire la formazione di queste contratture? Ricordiamoci che le contratture muscolari sono spesso dei meccanismi di difesa attuati dal nostro corpo e diverse sono le cause che possono portare a manifestare contratture in questa zona:

  • Posizione Scorretta: Passare molte ore al computer o al volante con una postura scorretta può mettere una pressione eccessiva sull’elevatore della scapola che di conseguenza si contrae. Anche la postura con le spalle chiuse che spesso assumiamo in inverno per proteggerci dal freddo può essere un fattore che induce alla formazione di contratture muscolari in questa zona.
  • Stress Emotivo: Lo stress cronico può portare a tensioni muscolari in diverse parti del corpo, inclusa la zona delle spalle e del collo. Un esempio può essere associato ad una persona eccessivamente timida che tende a racchiudersi per non farsi notare, incassando la testa nelle spalle.
  • Sforzo Fisico: Sollevare pesi o compiere movimenti ripetitivi può sovraccaricare il muscolo. Anche lavorare in sala pesi senza isolare correttamente il muscolo interessato dall’esercizio può portare a contratture dell’elevatore della scapola che viene sovraffaticato dall’allenamento.

 

Posture che Possono Influire sulle Tensioni Muscolari nell’Elevatore della Scapola

Tra le cause più comuni ritroviamo sicuramente la postura non corretta, per questo motivo in quest’articolo dedico un paragrafo a quest’argomento. Le posture che spesso inducono a tensioni muscolari dell’elevatore della scapola sono:

1. Postura Inclinata in Avanti: mentre si lavora al computer o si scrive, la scapola si solleva verso l’orecchio, mettendo pressione sull’elevatore della scapola. Tendiamo ad assumere questa posizione anche quando osserviamo il cellulare tenendolo tra le mani poggiate in grembo. Per evitare sovraccarichi del muscolo elevatore della scapola dovremmo tenere lo smartphone all’altezza del viso, davanti agli occhi, per evitare di abbassare il capo.
2. Sollevamento di Oggetti Pesanti: Sollevare oggetti pesanti con le spalle e il collo invece di farlo correttamente con le gambe può sovraccaricare i muscoli della scapola.
3. Tenere il Telefono tra Spalla e Orecchio: Tenere il telefono tra la spalla e l’orecchio per lungo tempo può causare una tensione continua nell’elevatore della scapola.
4. Postura Scorretta nel Sonno: Dormire in posizioni che mettono la testa e il collo “fuori allineamento” può portare a tensioni muscolari nell’elevatore della scapola.

 

Esercizi per Prevenire le Tensioni Muscolari nell’Elevatore della Scapola

Per prevenire le tensioni muscolari nell’elevatore della scapola, il Massaggiatore Professionista può consigliare semplici esercizi di allungamento. Eccone alcuni utili:
Allungamento del Collo: gira lentamente la testa da un lato all’altro e abbassa il mento verso il petto per allungare i muscoli del collo.
Circonduzione delle Spalle: ruota le spalle in senso orario e antiorario per rilassare i muscoli della scapola.
Sollevamento delle Spalle: avvicina lentamente le spalle verso le orecchie e abbassale, ripetendo l’esercizio per rilasciare la tensione.
Esercizi di rinforzo: Esegui esercizi di rinforzo della spalla, come sollevamenti laterali o sollevamenti frontali con pesi leggeri o elastici.

 

Tecniche di Massaggio per l’Elevatore della Scapola

Nel massaggio, il rilascio delle tensioni nell’elevatore della scapola può essere ottenuto attraverso diverse tecniche.
Il Massaggio Svedese può essere utilizzato per rilassare i muscoli della spalla e del collo, compreso l’elevatore della scapola. Durante il massaggio possiamo individuare e trattare anche punti trigger, coinvolti nella sensazione di dolore del collo e delle spalle. Il trattamento di questi punti tramite digitopressione può risultare molto doloroso ma è anche molto efficace.
I punti trigger da tenere in considerazione, oltre a quello dell’elevatore della scapola, sono quelli di trapezio superiore, sovraspinato e infraspinato.
Per trattare efficacemente questi punti trigger possiamo anche utilizzare le tecniche della moxa e della coppettazione cinese.
La moxa, grazie alle proprietà dell’artemisia e al calore puntiforme, permette di rilasciare queste tensioni muscolari andando a mimare il lavoro dell’agopuntura.
La coppettazione è una tecnica che invece ci permette, attraverso la suzione, di lavorare sul tessuto connettivo e di disperdere le energie di eccesso, riducendo l’infiammazione.
Il Massaggiatore Professionista che conosce il suo lavoro e che comprende pienamente il significato e l’obiettivo delle tecniche di massaggio che ha imparato, sarà in grado anche di utilizzare il massaggio Thailandese Tradizionale per alleviare le tensioni muscolari cervicali. Molte manovre sono infatti dedicate alla zona di collo e spalle e hanno l’obiettivo di rilasciare le tensioni muscolari dell’elevatore della scapola.
In conclusione, un Massaggiatore Professionista che ha studiato l’anatomia muscolare e che non si è limitato ad imparare la sequenza di massaggio è in grado di individuare le contratture muscolari e di trattare il muscolo elevatore della scapola consigliando anche esercizi di rinforzo e di allungamento oltre a ricorrere a tecniche di massaggio mirate per permettere al cliente di raggiungere lo stato di benessere che ricerca.

 

In questa professione lo studio è fondamentale per fare la differenza e per diventare un punto di riferimento per i clienti che si affidano alle nostre mani per risolvere i loro disturbi e problemi; ricordiamoci sempre di lavorare sul benessere del cliente e di rispettare le 10 regole del buon massaggiatore che sono per noi di SEN Scuola Tradizionale di Massaggio il punto di inizio per diventare dei professionisti in questo settore.

Consulta il calendario per trovare i corsi di tuo interesse e per ampliare il tuo bagaglio culturale, come hai visto, a volte, sono necessarie più tecniche di massaggio per seguire il cliente nel suo percorso verso il benessere e per poter personalizzare il trattamento in base alle necessità del ricevente.